My Guru – Swami Sri Yukteshwar Giri

Guru Paduka Strotram

Anantha samsara samudhra thara naukayithabhyam guru bhakthithabhyam,
Vairagya samrajyadha poojanabhyam, namo nama sri guru padukhabyam. 1

Salutations and Salutations to the sandals of my Guru,
Which are like a boat, which helps me cross the endless ocean of life,
Which endows me, with the sense of devotion to my Guru,
And by worship of which, I attain renunciation

Kavithva varasini sagarabhyam, dourbhagya davambudha malikabhyam,
Dhoorikrutha namra vipathithabhyam, namo nama sri guru padukhabyam. 2

Salutations and Salutations to the sandals of my Guru,
Which is the ocean of knowledge, resembling the full moon,
Which is the water, which puts out the fire of misfortunes,
And which removes distresses of those who prostrate before it.

Natha yayo sripatitam samiyu kadachidapyasu daridra varya,
Mookascha vachaspathitham hi thabhyam ,namo nama sri guru padukhabyam.3

Salutations and Salutations to the sandals of my Guru,
Which make those who prostrate before it,
Possessors of great wealth, even if they are very poor,
And which makes even dumb people into great orators.

Naleeka neekasa pada hrithabhyam, nana vimohadhi nivarikabyam,
Nama janabheeshtathathi pradhabhyam namo nama sri guru padukhabyam. 4

Salutations and Salutations to the sandals of my Guru,
Which attracts us, to lotus like feet of our Guru,
Which cures us, of unwanted desires,
And which helps fulfill the desires of those who salute.

Nrupali mouleebraja rathna kanthi sariddha raja jjashakanyakabhyam,
Nrupadvadhabhyam nathaloka pankhthe, namo nama sri guru padukhabyam. 5

Salutations and Salutations to the sandals of my Guru,
Which shine like gems on the crown of a king,
Which shine like a maid in the crocodile infested stream,
And which make the devotees attain the status of a king.

Papandhakara arka paramparabhyam, thapathryaheendra khageswarabhyam,
Jadyadhi samsoshana vadaveebhyam namo nama sri guru padukhabyam. 6

Salutations and Salutations to the sandals of my Guru,
Which is like a series of Suns, driving away the dark sins,
Which is like the king of eagles, driving away the cobra of miseries,
And which is like a terrific fire drying away the ocean of ignorance.

Shamadhi shatka pradha vaibhavabhyam,Samadhi dhana vratha deeksithabhyam,
Ramadhavadeegra sthirha bhakthidabhyam, namo nama sri guru padukhabyam.7

Salutations and Salutations to the sandals of my Guru,
Which endows us, with the glorious six qualities,
Which gives the students, the ability to go in to eternal trance,
And which helps to obtain perennial devotion to the feet of Vishnu.

Swarchaparana makhileshtathabhyam, swaha sahayaksha durndarabhyam,
Swanthachad bhava pradha poojanabhyam, namo nama sri guru padukhabyam. 8

Salutations and Salutations to the sandals of my Guru
Which bestows all desires of the serving disciples,
Who are ever involved in carrying the burden of service
And which helps the aspirants to the state of realization.

Kaamadhi sarpa vraja garudabhyam, viveka vairagya nidhi pradhabhyam,
Bhodha pradhabhyam drutha mokshathabhyam, namo nama sri guru padukhabyam. 9

Salutations and Salutations to the sandals of my Guru
Which is the Garuda ,which drives away the serpent of passion,
Which provides one, with the treasure of wisdom and renunciation,
Which blesses one ,with enlightened knowledge,
And blesses the aspirant with speedy salvation.


La scienza sacra

Maieutica


 

MAIEUTICA: dal greco maya (madre, levatrice) e téchne (tecnica, arte); arte della levatrice.

Maieutica parte da due distinte e logicamente dipendenti impulsi di analisi.

Il primo è legato al concetto di metalavoro: ogni aspetto della rappresentazione è in realtà una chiave che riconduce ad un preciso momento creativo.

Il secondo è teso all’archetipo del percorso conoscitivo. La scelta esegetica è quella di attualizzare il “Mito della Caverna” (Platone, Timeo).

La scenografia – ex manifattura tabacchi “la Colletta”, Torino – è l’incarnato della situazione creativa di partenza, è la caverna contemporanea dove l’ oscurità prevarica la luce, l’ombra è visione distorta che inganna il percepire. In essa la vastità decadente del vuoto produttivo, lascia spazio alla catarsi di un divenire razionale e creazionale.

E’ in sintesi il movimento che si confronta con l’immobilità e tenta di colmare gli spazi.

Quello dell’attore è un muoversi visivamente performativo, come in una danza rituale, vacillante, dà forma ai tempi creativi. Questo, come lo schiavo nel mito, è un simulacro, immagine che contiene in sè, per proiezione, l’artista. Così mentre l’orizzonte tecnico e concettuale, limitandosi e ampliandosi, prende forma di fronte all’evidenza dei fatti, egli compie un percorso di scoperta e apprendimento. La scelta di una fotografia surreale, esprime la volontà di ricercare visivamente l’irrealtà dell’immagine mitica.

E’ compito dell’ombra, il motore di ricerca attivo, non della luce, preludere agli elementi successivi alienando visivamente gli spazi rendendoli inaccessibili. In un parallelismo concettuale con le immagini artificiali che si proiettano nella caverna platonica è però la luce il segnale del passaggio da una dimensione conoscitiva ad un’altra, sempre più compiuta.

Così il fiammifero segna l’inizio di una gradualità luminosa che trova le sue tappe successive nella candela e nella torcia, che permette all’attore di accorgersi che al di là della finestra c’è altro.

Sono gli ultimi istanti che lo conducono verso la conclusione della sua ascesa. Infine, nel nero, termina Maieutica. Ma non è un’oscurità conclusiva, statica: è il ritorno nella caverna dello schiavo mitico, intenzionato a raccontare il percorso compiuto ai compagni di prigionia, rimettendosi così al loro giudizio così come il lavoro si rimette al giudizio critica. E’ una fine che concettualmente e tecnicamente (il video è infatti stato pensato per una riptoduzione in loop) prelude all’ inizio.

titolo: MAIEUTICA

autori: ANDREA FOSSATI, ALESSANDRO RIZZO, LUCA ROGGERO

attori: ELENA MARTINO

durata: 9′ CIRCA

anno: 2007

Platone, figlio di Aristone del demo di Collito, è stato un antico filosofo greco. Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.
Vedi su: https://it.wikipedia.org/wiki/Platone

Facebook 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi