CONTRO IL MISCUGLIO DELLE FORME TRADIZIONALI
Come già abbiamo detto altrove [2]. In modo analogo, si può anche essere di qua o di là dalle forme tradizionali: l’uomo « senza religione », ad esempio, che è facile incontrare nel mondo occidentale moderno, è incontestabilmente nel primo caso; il secondo invece s’applica esclusivamente a coloro che hanno preso effettivamente coscienza dell’unità e dell’identità fondamentale di tutte le tradizioni; ed anche questo secondo caso non Può essere attualmente che eccezionalissimo. Del resto, si deve capire che, quando parliamo di coscienza effettiva,’ vogliamo dire che l’avere nozioni semplicemente teoriche su questa unità e su questa identità, pur non essendo di sicuro trascurabile, non è menoma-mente sufficiente perchè qualcuno possa stimare di aver oltrepassato lo stadio in cui si rende necessario aderire ad una forma determinata ed attenervisi strettamente. Un tal fatto, ben’inteso, non significa che chiunque si trovi in questo caso non debba sforzarsi in pari tempo di comprendere le altre forme nel modo più completo e profondo possibile, ma significa soltanto che praticamente egli non deve far uso di mezzi rituali o di altri mezzi appartenenti propriamente a più forme differenti, il che, come dicevamo poc’anzi, sarebbe non solo inutile e vano, ma anche nocivo e pericoloso sotto diversi riguardi [4], ma che, in quanto vie, non sono meno distinte; è evidente che. non è possibile seguirne più di una per volta, e che, quando si è ingaggiati in una di esse, conviene seguirla fino in fondo, senza scostarsene; voler passare dall’una all’altra sarebbe proprio il mezzo migliore per non avanzare in realtà, se non pure per rischiare di smarrirsi del tutto. Solo colui che è pervenuto al termine domina, per tal fatto stesso; tutte le vie, e ciò perchè non deve più seguirle; egli potrà dunque, all’occasione, praticare indistintamente tutte le forme, ma precisamente perchè le ha oltrepassate, e perchè sono ormai unificate per un tale essere nel loro principio comune. Generalmente, d’altronde, egli continuerà allora ad attenersi esteriormente ad una forma definita, non fosse .che a titolo di u esempio» per coloro che lo circondano e che non sono pervenuti al suo stesso punto; ma, se circostanze particolari venissero ad esigerlo, potrebbe benissimo partecipare anche ad altre forme, poichè, dal punto in cui si trova, non, v’è più alcuna differenza reale fra queste ultime. D’altronde, quando queste forme sono per lui unificate in tal moda, non potrà più essere questione di un qualsiasi miscuglio o confusione, perchè un tal fatto suppone necessariamente l’esistenza della diversità come tale; e, ripetiamolo ancora una volta, si tratta soltanto di colui che è effettivamente oltre questa diversità: le forme per un tale essere non hanno più il carattere di, vie o di mezzi, poiché non ne ha più bisogno, ed esse non sussistono che come espressioni della Verità una, espressioni di cui è tanto legittimo servirsi secondo le circostanze quanto lo è parlare in lingue differenti per farsi comprendere da coloro cui ci si rivolge [6]; ma, viste dal centro stesso, esse in realtà non sono che tanti raggi che ne emanano e per il cui tramite dal centro è in relazione con i punti molteplici della circonferenza
[2]Come indicammo in una nota precedente, era invece il caso normale per gli uomini dell’epoca primordiale
[4]Per essere del tutto esatto, converrebbe aggiungere qui: a condizione che esse siano complete, vale a dire che comportino non soltanto la parte esoterica, Ma anche la parte esoterica ed iniziatica; d’altronde, in principio è sempre così, ma in effetti può avvenire che, per una specie di degenerescenza, questa seconda parte sia dimenticata e in qualche modo perduta
[6]Nel caso di una forma tradizionale diventata incompleta, come in precedenza abbiamo spiegato, si potrebbe aggiungere che la via si trovi tagliata in un certo punto prima di raggiungere il centro, o, forse più esattamente, che essa sia resa impraticabile di fatto a partire da questo punto, che segna il passaggio dal dominio exoterico al dominio esoterico
[7]È evidente che, da questo punto di vista centrale, le vie che, come tali, non sono più praticabili fino in fondo, secondo quanto abbiamo detto nella nota precedente, non fanno menomamente eccezione
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